venerdì 12 giugno 2020

LA SINTESI DEL BLOG STEP 24

Questo blog racconta "un viaggio" ed una ricerca , compiutasi all'interno del concetto di "ambiente"  e di ogni sfaccettatura che questo termine include .
Risulta impossibile, quindi, cercare di limitare questo viaggio ad un abbecedario o ad una mappa concettuale che possono , al massimo , sintetizzare i vari significati di questo termine.
Come nell'"8 1/2" di Federico Fellini ho dovuto quindi immaginare , ho dovuto fantasticare e rifugiarmi nel mio ambiente "fantastico"e creativo per poter interpretare il messaggio che questo termine trasmette tramite le varie arti ,la politica e l'attualità.
Ho dovuto , perciò, "intervistare" Gadda e Fellini per comprendere un "ambiente " sociale alienante e ipocrita , ho dovuto discutere con Pasolini sull'ambiente popolare per certi versi sano e per altri intrinsecamente frustrante , ho dovuto immergermi quasi come personaggio attivo nei dialoghi di Platone  e nell"Utopia" di Tommaso Moro per comprendere al meglio una descrizione utopistica della società , per capire davvero che ciò che è giusto è soggettivo.
Sono riuscito a comprendere, grazie a questo "viaggio" , la storia e l'evoluzione del concetto sotto esame in ambito filosofico , da Ippocrate a Freud , passando per l'etica kantiana ,Giordano Bruno e  la concezione della natura di Leopardi, per prendere atto di come un concetto possa avere infinite interpretazioni e giudizi.
Ho compreso come l'attualità e l'arte siano inequivocabilmente collegati , come da una teoria scientifica basata su modelli matematici simulativi di un futuro quasi apocalittico ( "I limiti dello sviluppo") possa nascere un messaggio che poi si propagherà a effetto domino nelle arti ( con gli Zombie di Romero) e in ciò che stiamo vivendo oggi , con il Covid ( le pandemie sono state previsti nella simulazione del Club di Roma)e le problematiche ambientali più che mai attuali nel 2020.
Ho dovuto riscoprire i fantasmi che ancora echeggiano negli scandali che hanno investito l'ambiente politico italiano negli inizi degli novanta,fantasmi paragonabili a quelli dell Overlook Hotel di Shining.
Mi sono immerso nell'Inferno dantesco e virgiliano per comprendere come fosse importante quell'ambiente nella mitologia, di come da solo potesse metaforizzare al meglio tutta la negatività che aleggia nell'ambiente sociale contemporaneo ancora oggi , secoli dopo l'Eneide e la Divina Commedia.
Sono riuscito a rendermi conto di come un termine possa essere di rilievo nell'ingegneria cosi' come nella poesia e di come la tecnica possa essere la risposta all'arte ( una via di uscita tramite il varco montaliano potrebbe essere proprio prendersi cura da ingegnere di ciò che ci sta più a cuore rendendo tutto ciò che ci circonda migliore ).
Ho capito quanto sia paradossale convincere tramite uno spot che l'ambiente è importante e che ce ne dobbiamo rendere conto al più presto anteponendo il noi che all'io.
Ho ,infine, riflettuto su come la razionalità possa , a volte, distogliere l'attenzione da quello che amiamo di più , viaggiare.

mercoledì 10 giugno 2020

MAPPA CONCETTUALE AMBIENTE STEP 23








                                      

                                   






               LEGENDA:


                                                 




















"MEMORIE DI UN INTRAPPOLATO SOCIALE"SERIE TV STEP 22


MONOLOGO 


PUNTATA 1

 Quando ero piccolo era come se vivessi dentro un film di Wes Anderson.Era tutto colorato ,pieno di vita ed emozioni , magico a tratti , d’altronde vivevo in un castello alla Grand Budapest Hotel per intenderci.
Ogni volta che penso alla felicità penso al me di 5 anni ,spensierato e desideroso di conoscere ogni aspetto sociale che dominava il mondo fumettistico nel quale vivevo poi , mi sono svegliato.Tutti mi hanno sempre invidiato per i soldi che possedevo, o meglio che la  mia famiglia possedeva,ma ero io a dover essere invidioso : si ritiene che senza problemi economici si abbia un pensiero in meno ,ma io dico che è meglio averne uno in più che non averli.
Ora a 25 anni sono uno scrittore o fingo di esserlo visto che ho scritto un unico libro ,sponsorizzato dai miei genitori, e considerando che  nell’ultimo anno la mia quotidianità consiste nel farmi di acidi e parlare con i filosofi del passato: quasi sempre finisce con mie imprecazioni  verso Nietzsche per avermi fatto prendere coscienza dell’insensatezza della vita.
Era come se ogni mia esperienza o addirittura ogni dialogo della mia vita avesse inevitabilmente corrotto la mia anima ed il mio essere fino a farmi imprigionare nella solitudine del mio nichilismo passivo :era come se ogni filo d’erba dell’ambiente che mi circondava nascondesse una radice malsana e velenosa.
La parte più emozionante della mia giornata, se cosi’ si può definire,era quando cercavo di rivivere la scena di "Trainspotting" ,quella in cui Mark Renton cade a terra con la musica a palla e con la sigaretta accesa e mentre la faccio solitamente vedo Leopardi che mi fissa quasi con aria soddisfatta , come se apprezzasse il mio rifiuto della vita: d’altronde anche lui si faceva di oppio, mica poteva giudicarmi.
Insomma ero triste,ma stavo cambiando, volevo cambiare”

PUNTATA 2


“ Ho pensato almeno un centinaio di volte di suicidarmi cercando l’overdose o di appendermi al soffitto ma ogni volta che mi decidevo pensavo a mia madre e alla sua reazione , avevo paura piangesse ,ero pur sempre il suo unico figlio anche se non mi conosce per niente. Nessuno mi conosce. Una volta l’uomo era bravo a nascondersi dietro le proprie maschere ora non ne è più capace , ci prova ,ma si capisce immediatamente la persona che c’è dietro. Penso di essere bravo a capire chi ho di fronte , se uno sta mentendo o no , le emozioni che prova e quasi tutto ciò che pensa .Quasi tutti sono esseri spregievoli, dico quasi perché odio generalizzare ma uno che si salva non l’ho mai incontrato . Le uniche persone con cui parlo , e dico parlo perché con gli altri fingo di parlare, sono le persone che incontro nei miei viaggi catabasici , e quasi tutti sono morti. Quasi ogni sera do delle feste nella mia villa , dico ai soliti due o tre conoscenti di spargere le voce e mi ritrovo la casa piena di fantasmi che vogliono conoscere il mitico quanto enigmatico scrittore dalla vena depressa .
Tutti si fingono interessati alla mia vita , la maggior parte viene solo per fare foto con me o alla mia casa , per dire ad Instagram “Guardate come sono importante “.Mi fanno tutti pena. Nessuno di loro ha interessi , passioni o qualcosa per cui morirebbe ; la cultura , l’arte e la storia , in quelle feste ,venivano "uccise". Tutti pensano di divertirsi , di avere tanti amici , che il massimo della vita sia ubriacarsi in un villone e questo gli basta per farli sentire importanti.A me no. Quanto vorrei essere cosi’ ingenuamente banale .
Quella sera però fu diverso, io ero diverso , avevo come una furia crescente nel mio sangue , un odio che bussava al cervello come un’emicrania , una follia che trascendeva e trasformava i vari filosofi dei miei viaggi in mostri , al posto di Marx vedevo Lucifero , al posto di Socrate vedevo Alex DeLarge e cosi’ via.
Quella era la sera della mia vendetta”.

PUNTATA 3

“Entrai in camera da letto e trovai uno di quegli ectoplasmi che stava rubando . Non ho neanche visto cosa stesse rubando , non mi interessava per niente , mi serviva solo la scintilla ,dovevo trovare la siepe per cogliere l’infinito.
Mi sentii leggerissimo, come quando scrivevo , sentivo la morte crescermi dentro ed era la sensazione  più forte che avessi mai provato.Gli saltai addosso e gli misi le mani al collo con la follia e la furia con il quale Orlando distrusse gli alberi per il sentimento non corrisposto dall’amata , ma non c’era nessuno a recuperare il mio senno sulla Luna anche perché sarebbe già ammuffito.
Continuai a stringere, lui non riusciva neanche a gridare.Tutti mi guardavano , facevano video,erano terrorrizzati. Penso che fosse la prima volta che quella gente provasse emozioni.Tutti filmavano ,nessuno provava a intervenire.Io ridevo .Ridevo tantissimo .Realizzai che quel momento non l’avrei mai più vissuto e ho deciso di vivermelo fino in fondo , a tal punto da non riuscire a spiegare a parole quello che provavo : era la stessa ineffabilità che Dante descrive nell’impossibilità di descrivere Dio , quel “m’illumino d’immenso”.
L'episodio finii su tutti i telegiornali , dappertutto .Mia madre non mi chiamò mai , non mi chiese perché l’avessi fatto , cosa avessi provato  o se mi servisse qualcosa , niente di niente. In quei giorni mi sentivo vuoto , ma non vuoto come prima ,mi sentivo davvero orribile . E se fossi sempre stato io il problema ? Se mi fossi isolato io? Se io in primis non avessi mai provato a conoscere nessuno , come posso giudicare meschini gli altri? Se il mio rifiuto categorico fosse ancora più sbagliato dell’omologazione?
Nel giorno del processo non c’era nessuno , neanche mia madre. Mi diedero 20 anni per omicidio doloso .
Non ho neanche reagito ,per me era indifferente .Il luogo dove vivere  era solo una convezione , io sarei sempre stato io dappertutto , purtroppo.Non riesco ad accettare il fatto che possa essere io sbagliato , possa aver fatto io solo errori.Non ho mai dato affetto , mai un minimo di amore , come avrei potuto pretendere di essere felice ? Non mi interessava più.Lasciai una scritta sul muro della mia cella “V è stato qui , mia madre non piange più.”.”

giovedì 4 giugno 2020

L'"ETICA"NELL'AMBIENTE STEP 21

I caratteri della legge morale kantiana


Le massime,secondo Kant,sono principi pratici soggettivi:si tratta,cioè, di regole che ogni individuo elabora per sè . ("Rispetto l'ambiente perchè ne conosco l'importanza").Gli imperativi,invece ,sono regole che valgono per tutti valide universalmente e si dividono in:
  • Imperativi ipotetici: sono quelli preceduti dal "se",sono validi,quindi, se si intende raggiungere un certo risultato.("Se voglio allentare l'emergenza clima ,allora devo rispettare l'ambiente").
  • Imperativi categorici:sono delle norme che hanno  valenza di dovere assoluto . , "tu devi, perchè devi".("Devo rispettare l'ambiente perchè devo farlo).
Pensiero di Kant - WikipediaTraslando,perciò, la morale kantiana verso la situazione di emergenza ambientale ,che negli ultimi anni ha rappresentato il più grande tema di  protesta nelle piazze di tutto il mondo, non possono che emergere due grossi dubbi:
  • E' possibile che negli ultimi due secoli si sia ignorato a tal punto l'ambiente da considerarlo una massima e non un imperativo?
  • Quanti, nonostante l'essere a conoscenza della situazione ambientale , considerano tale questione  un imperativo ipotetico e non categorico?

La degenerazione della situazione ambientale

L'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti stima che il 76% delle emissioni derivi dalla CO2, il 16% dal metano, il 6% dall’ossido di diazoto, più un ulteriore 2% dagli F-gas. Andando ai settori di provenienza, il 25% delle emissioni globali arriva da elettricità e sistemi di produzione calore, il 21% dall'industria, il 24% da agricoltura e deforestazione (tagliando alberi si elimina una fonte di assorbimento della CO2), il 14% dai trasporti, dalle auto agli aerei, il 6% dalle abitazioni. 
Risulta evidente,quindi, sottolineare come tale situazione sia la conseguenza di una politica economica la cui principale finalità è l'arricchimento a scapito delle problematiche universali .
La concentrazione dei gas a effetto serra ha iniziato ad aumentare in maniera evidente dalla Rivoluzione industriale dell'800, ma negli ultimi 50 anni la situazione è sfuggita ancora più di mano. La temperatura globale è cresciuta di 0,8 gradi celsius dal 1880 ad oggi, secondo dati Nasa, ma circa due terzi del riscaldamento si è consumato solo dal 1975 ad oggi: un tasso di crescita dello 0,15-0,20 gradi centigradi a decennio.
Considerando,perciò,tali dati allarmanti si è dovuto,solo negli ultimi anni, aumentare le sanzioni contro tali abusi ambientali e allagarne gli utilizzi cercando,riferendosi alla morale kantiana,di sensibilizzare il più possibile l'opinione pubblica in modo da rendere imperativo categorico il rispetto per l'ambiente.



Bibliografia:
"Skepsis,la filosofia come ricerca",Gianni Gentile,Luigi Ronga ,Mario Bertelli Volume 2B

L'"AMBIENTE" NELLO ZIBALDONE DI LEOPARDI STEP 20

L'AMBIVALENTE CONCEZIONE DELL' AMBIENTE NATURALE NELLO ZIBALDONE



Le idee di Leopardi sul rapporto fra uomo  Natura conoscono un’evoluzione estremamente antitetica , con la contrapposizione tra una natura benefica e generosa e una ragione malefica,  ad una concezione assolutamente negativa dell’esistenza. 
 La fusione metaforica fra uomo e ciò che lo circonda porta all'evasione ed al fuoriuscire immaginativo intrinseco all'uomo ma sempre più spesso dimenticato, ed è proprio nelle illusioni,secondo Leopardi, che esce l'artista ed il piacere della poesia : la Natura,quindi, corrisponde ad una sorta di via di uscita per raggiungere "oltre la siepe" "l'infinito" e distaccarsi dalla consapevolezza di infelicità e noia(corrispondente alla ragione ) che quotidianamente dominano la nostra vita.


"La ragione è nemica d’ogni grandezza: la ragione è nemica della natura: la natura è grande, la ragione è piccola. Voglio dire che un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande quanto più sarà dominato dalla ragione: che pochi possono esser grandi (e nelle arti e nella poesia forse nessuno) se non sono dominati dalle illusioni." 
"Zibaldone",Leopardi


La Natura,tuttavia, possiede intrinsecamente la causa dell'impossibiltà di felicità di ogni essere vivente essendo totalmente incurante dello scopo di quest'ultimi ed essendo mossa da scopi essenzialmente deterministici ed assenti se non il perpetuare il ciclo materiale di riproduzione ( tema su cui si basano ,successivamente, "il dialogo della Natura con l'islandese" , "La Ginestra" e la concezione pessimistica di Schopenhauer).

"Ma il fine della sua esistenza ,o vogliamo dire il fine della natura nel dargliela e nel modificargliela,e insomma il fine dell'esistenza generale,e di quell'ordine e modo di essere che hanno le cose per se ,e nel rapporto alle altre ,non è certamente in niun modo la felicità ne il piacere dei viventi"
"Zibaldone",Leopardi

LA SINTESI DEL BLOG STEP 24

Questo blog racc onta "un viaggio" ed una ricerca , compiutasi all'interno del concetto di "ambiente"  e di ogni sfa...