domenica 12 aprile 2020

L'"AMBIENTE NELLA POESIA STEP 07

La poesia del XIX e XX secolo fu caratterizzata da una visione sicuramente più sentimentalistica dell'ambiente.
Esso non è più solo uno scenario da descrivere e ammirare ma diventa fonte di emozione ed evasione passando dalla nostalgia fino ad arrivare alla speranza.


L'AMBIENTE NOSTALGICO



Nella celebre "Alla stazione in una mattina d'autunno" Giosuè Carducci punta a descrivere l'ambiente in chiave malinconica e appassionata legandola alla figura della donna amata ormai partita.
Si passa dalla rappresentazione di un mattino autunnale vacuo e a tratti disperato fino al ricordo piacevole e appassionato ( seppur circondato da un  velo nostalgico) di un ' estate trascorsa insieme.
Le stagioni , il treno e ogni elemento naturale che circonda il poeta  diventano , quindi, fonte di un sentimentale quanto malinconico ricordo che lo trascina in un' ineffabile tristezza.
Il fischio della locomotiva va a simboleggiare la fine della storia d'amore  che però vivrà per sempre nella fantasia sconfortata del poeta.


Da Giosuè Carducci a Eugenio Montale: il topos del treno simbolo ... 


"Oh qual caduta di foglie, gelida,continua, muta, greve, su l’anima!io credo che solo, che eterno,che per tutto nel mondo è novembre. Meglio a chi ’l senso smarrí de l’essere,meglio quest’ombra, questa caligine:io voglio io voglio adagiarmi in un tedio che duri infinito.""Alla stazione in una mattina d'autunno ",Giosuè Carducci





L'AMBIENTE COME "VARCO"



Nella poetica montaliana emerge l'importanza del cogliere in maniera genuina e disinteressata l'ambiente per fuggire da una realtà funesta quanto immutabile.
L'unica soluzione apparente che il poeta esprime è proprio quella di abbandonarsi completamente e sinceramente alla fusione fra i nostri sensi e la natura, fra noi e l'ambiente .
In accordo con la filosofia zibaldoniana di Leopardi la natura è l'unica sorgente di illusione e fantasia per scappare da una vita senza scopo e senza significato.
Uno degli esempi più famosi è sicuramente espresso nella poesia "I limoni" appartenenti alla raccolta "Ossi di seppia".
Risulta essere proprio l'odore dei limoni (che esprimono metaforicamente la bellezza eterna della natura) a contrastare con le città rumorose e prive di essenza vitale (prime 2 strofe).
I Limoni: riassunto, analisi e commento - MontaleMa tale sensazione rappresenta un' effimera epifania che non può nulla con il tragico destino senza scopo al quale siamo inevitabilmente sottoposti (ultime 2 strofe).

“Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
 nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra
  soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.”

“I Limoni”, Eugenio Montale



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