Una stanza in stile neoclassica con Luigi XIV e Rococò illuminata solamente dal pavimento , probabilmente rappresentante la supponenza umana nell'illuminismo,in cui il protagonista sente delle voci per poi vedere il sè del futuro e per poi diventare il sè di un futuro ancora più anteriore.
E' come se in quel luogo si mischiasse tutto ciò che è stato , quel che è e quel che sarà , come lo stesso Dante aveva scritto nel canto XXXIII del Paradiso.
In punto di morte David, tramite il monolite(probabilmente simboleggiante Dio o il concetto di evoluzione , in quanto essere la fonte anche della "scoperta" dell'osso nella sequenza emblematica iniziale) ,viene trasformato in un "feto", rappresentante la teoria dello "Starchild" assimilabile ad una "preevoluzione " del concetto di "Superuomo" di Nietzsche che , nella prima stesura , avrebbe dovuto evitare una catastrofe nucleare.
Un ambiente che diventa complice dell'evoluzione e della salvezza dell'uomo.
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